Alla Tolfa vi è una roccia detta pietra d'allume o allumite, donde si estrae il così detto allume romano, che è assai pregiato. I feldispati sono formati da un silicato d'allumina ed un silicato alcalino; e l'albite, la petalite, e la labradorite o trifano contengono soda, o litina, o calce invece di una parte della potassa. Una roccia feldispatica può subire un'alterazione sul posto, e convertirsi in caolino o terra da porcellana, che è argilla pura ed eminentemente plastica. Le altre argille sono ordinariamente mescolate a proporzioni maggiori o minori di sabbie quarzose, d'ossido di Fe, di carbonato di calce, e però chiamansi nel 1° caso grasse, e magre nel 2°. La marna è argilla con molto carbonato di calce: le terre da fulloni, impiegato ad assorbire per capillarità il grasso delle stoffe, sono argille speciali: finalmente le ocre o terre ocracee sono miscugli intimi di argille e di idrati di perossido di ferro, ed a queste appartiene la terra di Siena. L'Al suol collocarsi nel secondo gruppo per non separarlo dai metalli terrosi.
7° Il Ro combinasi al Cl, S, ed a varii metalli, ai quali conferisce durezza; è inalterabile all'aria, ma assai diviso e a calor rosso si combina all'O, e forma un protossido nero irriducibile a qualsivoglia temperatura. A tal calore la potassa e la soda, lo convertono in sesquiossido, che è l'unico salificabile. Le soluzioni di questi sali ànno il colore di rosa; quindi da rhodon rosa il nome del metallo.
8° L'Ir legato in piccolissima dose rende i metalli (ove se ne eccettui il Pl) più fragili e meno duttili.
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Tolfa Siena Il Ro
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