Che se talora avviene che i sali riscaldati decrepitino, ciò avviene perchè l'acqua non combinata si sprigiona, o perchè si dividono in lamine.
5° Un'ultima avvertenza degna d'esser fatta si è che nei sali, costituiti da acidi e da basi di energia pressochè uguale, la vera neutralità non à luogo. Nondimeno sogliono dirsi neutri essi pure, purchè abbiano la stessa composizione e gli stessi equivalenti di un sale congenere indubitatamente neutro. A cagion d'esempio, gli alcali più potenti non possono coll'acido carbonico fare dei sali veramente neutri; ciò non ostante si ànno per neutri quei carbonati, che, come il carbonato di calce (il quale è proprio neutro), sono composti di un equivalente dell'acido e di uno del protossido. D'ordinario sogliono distinguersi i sali neutri, acidi, o basici dai cangiamenti di colore, che essi producono sui così detti reattivi colorati, ossia su certe materie coloranti d'origine vegetale; fra le quali la più importante è la tintura di tornasole. Questa è un vero sale risultante da una base minerale, e da un acido organico rosso. Quindi trattata con un acido forte, le si toglie la base, e prende il rosso chiaro, con uno debole vi rimane della base, ed è di colore vinoso. Al contrario una base solubile rende azzurra la tintura arrossata dal tornasole, quella cioè nella quale l'acido colorato è libero; perchè essa si combina coll'acido, e forma un sale azzurro. E però il colore non può cangiare, se i due binarii sieno uniti con una affinità invincibile dalla detta tintura.
| |
|