21° Sono denominati alcoolati quei composti a proporzioni determinate, che sono prodotti dall'azione di certe basi e sali sull'alcoole, che vi rimane inalterato.
22° Chiamansi olii volatili od essenze, od olii essenziali quegli organici assai volatili, o dotati di odore molto vivo, che si traggono dai varii organi delle piante aromatiche.
23° Da empyreuein bruciare sono chiamati empireumatici i prodotti volatili della distillazione delle materie organiche.
24° Col nome di resina o di sostanza resinosa s'intende quel sugo più o meno viscoso, che trasuda dalla corteccia di molte piante, a contatto dell'aria si addensa, è solubile non nell'acqua, ma nell'alcoole, nell'etere, in molti acidi e negli olii grassi e volatili.
25° Si chiamano gommeresine quelle resine, che contengono assai materia gommosa, e però sono in parte solubili nell'acqua, e la soluzione (per la sospensione delle resine ed olii volatili) prende l'aspetto di una emulsione latticinosa. Sono tali la mirra, l'olibano o incenso, il galbano, l'euforbio, e l'assafetida.
26° Si dà nome di balsami a quelle resine, che sono caratterizzate dalla presenza di uno o due acidi volatili, cioè dall'acido benzoico, e dal cinnamico. Per esempio il balsamo del Tolù e quello del Perù li contengono ambidue.
27° Dicesi catrame o pece navale un miscuglio semiliquido di resine e di ioduri d'idrogeno, il quale si ottiene colla distillazione del carbon fossile, del legno, e di sostanze animali; e però distinguesi in minerale, vegetale, ed animale.
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Chiamansi Tolù Perù Dicesi
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