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      9° Secrezione è la separazione di un dato umore dal sangue.
      10° Escrezione è la separazione di quelle materie, che sfuggirono all'assimilazione, e cui la natura espelle fuori come inutili.
     
      II. SCOLII. 1° La digestione principia in bocca coll'attrizione effettuata dai denti, coll'imbibizione della saliva, e colla deglutizione o trasporto (fig. 235.) per mezzo dell'esofago (E) allo stomaco. La saliva, segregata (fig. 236.) dalle glandole salivali (GS), favorisce la masticazione, e la deglutizione; ed agisce ancora chimicamente, sì nella bocca che nello stomaco, per trasformare l'amido in destrina e glucosa.
      2° Gli alimenti, arrivati (fig. 235.) allo stomaco (S), si trovano in contatto col succo gastrico segregato dalle pareti dello stomaco medesimo, e destinato a sciogliere le materie azotate, ma non le feculente e grasse: e con ciò essi cangiansi in chimo. Questo passa nel duodeno (D), ed ivi è irrigato prima dalla bile (B) condotta dal colèdoco, e poi dal succo pancreatico elaborato da un organo particolare (P) detto pancreas. L'ufficio della bile è ancora incerto, quello del succo pancreatico è di operare istantaneamente sulle materie non azotate, trasformare la fecola in glucosa, emulsionare e rendere assorbibili le parti grasse.
      3° Dal duodeno il chimo passa nell'intestino tenue (IT), dove mischiato al muco ritrovasi il succo intestinale. Il quale è segregato dalle glandole intestinali, ed è capace di un'azione disgregativa e solvente non solo sull'amido, ma anche sugli albuminoidi.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





Secrezione Escrezione