II. La circolazione nei mammiferi, e negli uccelli č completa; ma non cosė nei rettili. Come pure nel feto manca (44. III.) la piccola circolazione.
* 79. Conclusione.
Le dottrine esposte ci conferiscono il diritto d'inferirne una conseguenza, e proporre alcuni dubbii.
I. COROLLARIO. Dunque ciascuno dei cosė detti quattro elementi č un composto. Infatti le terre sono varie, e ognuna č formata da O e da un diverso metallo. L'acqua č costituita da O ed H. L'aria risulta da O e N. Il fuoco, in quanto nel suo significato moderno indica la cagione fisica dell'illuminazione, del riscaldamento, e di certe attrazioni e ripulsioni, č uno o pių imponderabili, e non entra nella ricerca degli elementi: chč sotto questo vocabolo non s'intendono che i ponderabili. In quanto poi nel senso antico, od anche moderno ma volgare, significa fiamma, lampo, tuono, ossia il ponderabile, che opera sui veicoli o sulle cagioni prossime della luce, del calorico, dell'elettrico, del suono; č una sostanza o semplice o composta, che si sta combinando coll'O, e talora con un altro comburente; oppure un qualche corpo pesante, che subisce uno sbilancio di elettricitā; oppure l'aria, che ondula e vibra: in ogni caso risulta da pių sostanze o composte o miste o combinantisi assieme. Dunque nč la terra, nč l'acqua, nč l'aria, nč il fuoco (in quanto č un ponderabile) č un corpo solo, ma l'insieme di pių corpi.II. SCOLIO. Ma non potrebb'essere che tutta la materia ponderabile si riducesse ad una sola sostanza tenuissima, e restėa ad ogni nostra analisi; i cui distinti atomi, essendosi fin da principio aggruppati in diverse maniere, abbiano formato le molecole elementari di quei corpi, che noi diciamo semplici?
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