Sono tali le soluzioni dei solidi, dei liquidi, e degli aeriformi, non che quasi tutte le leghe, e le amalgamo.
6° Quelle meschianze, che sono costituite da masse sensibili di sostanze differenti interposte le une alle altre, ricevono l'aggettivo di meccaniche.
81. Teorie chimiche.
Chiuderemo quest'ultimo Capitolo con un succinto epilogo delle teoriche più accreditate intorno ai fenomeni chimici.
SCOLII. 1° Anticamente, come abbiamo più volte accennato, si riteneva che tutti i corpi risultassero da quattro sole sostanze elementari; e si pensava che una sostanza congiunta con un'altra potesse talora mutar natura, ossia cessare di essere quello che era, per principiare ad essere una cosa totalmente ed intimamente nuova, cioè trasustanziarsi. Quindi la ricerca del lapis philosophorum, ossia di una sostanza capace di essere trasustanziata in oro: ricerca, che fu il problema più importante degli esordii della Chimica, vale a dire dell'Alchimia. Ma una sostanza, come sanno al presente tutti i principianti di Metafisica, non può cangiarsi in sè medesima, che col cessare di esistere, e dar luogo ad un'altra. E però la forma, per sostanziale che sia, non può cangiare sostanzialmente la materia: perchè a tal uopo si ricerca una forza infinita; e sarebbe, per non dir altro, una assai ridicola stranezza ammettere che Domineddio in ogni nostra sintesi sostituisca alle sostanze, che noi mettiamo nelle storte, un'altra pesante assolutamente come quelle; e in ogni nostra analisi (non guari dissimigliantemente da un giuocatore di bussolotti) ritorni a metter fuori con gran destrezza precisamente quelle medesime in qualità e in quantità.
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Capitolo Anticamente Chimica Alchimia Metafisica Domineddio
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