Quantità veramente rispettabile! Altrettanto dicasi dei solidi. Si vuole che la compressibilità sia una proprietà generale. Dunque meritano l'epiteto di compressibili il basalte, il bronzo, il diamante?
Quanto alla elasticità, vale il criterio medesimo. Poichè cessando di comprimere l'acqua nel piezometro, questa riprende il suo primiero volume, dunque l'acqua dee dirsi elastica? Lo è veramente; ma in un altro senso; nel senso cioè, in cui sono elastici certi solidi, come sono l'avorio, il marmo, il vetro: però di questa non parliamo qui. Ma nel senso di una forza atta a ridonare ad un corpo, non la primiera figura, ma il primiero volume; come possono annoverarsi fra i corpi elastici, il piombo, la creta, la cera molle? Eppure dentro certi limiti, e per certe pressioni questi corpi sanno riprendere il volume primiero! Anche nei liquidi vi è una tenue forza di coesione! Anche certi metalli, per la loro duttilità, mostrano una qualche scorrevolezza nelle loro particelle. E che perciò? Diremo dunque, che la coesione e la fluidità sono due proprietà generali dei corpi? Ragionando di questa maniera si viene ad asserire che non vi è alcuna proprietà particolare, ma che tutte son generali. Il che equivale a dire che: tutti i corpi sono elastici e tutti son molli, tutti sono fluidi e tutti pure son solidi, tutti son duri e tutti sono teneri, tutti sono fragili e tutti tenaci; e così andate voi dicendo. Proposizioni tanto paradossali, che se non fossero già siate stampate, nessuno se le sarebbe aspettate mai nè anche da un principiante.
| |
|