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      Dunque un sasso pesa, finchè io lo tengo in mano, e quando lo lascio cadere, non pesa più! Ma poi, appena arriva sul suolo ritorna a pesare un'altra volta! Dunque il peso va e viene nei corpi? E allora è un'illusione, non una proprietà dei gravi. E in tal caso che dovrebbe dirsi della teorica della gravità, di cui mena sì gran vanto la Fisica? Dovrebbe dirsi, che essa è una fisica assurdità. Giacche è cosa ridicola, che la Terra per attrarre i corpi aspetti proprio il momento che stantio fermi, o che sono sorretti da qualcun altro; e non sì tosto rimangono abbandonati a sè stessi, immediatamente si astenga di attrarli. È una vera stranezza il sol pensare che, nell'atto che un corpo cadente incontra un ostacolo, all'istante la Terra s'affretti a venirgli in aiuto, affinchè lo vinca; ma vinto che sia quest'ostacolo, ella tosto sospenda il suo intervento, e non l'attragga più. È un'assurdità manifesta attribuire la caduta dei gravi all'attrazione della Terra; e insieme supporre che quando un corpo cade, allora appunto la Terra non eserciti verso di lui veruna attrazione.
      Chi di una scienza non se n'intende gran fatto; chi non si è preparato ad essa con forti studii, specialmente di Logica e di Metafisica, (che sono, per dir così, la ianua di tutte le scienze) se non vuol far ridere buonamente di sè, o ripeta esattamente quello che dicono i dotti, allegandone (ove occorra) l'autorità, o taccia.
      (21) Anche i Chimici moderni parlano del peso atomico, ma in tutt'altro senso. Di questo tratteremo nel Capo III.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





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