Quella macchina (fig. 148.) che chiamano tromba da incendii, è una variante di questa. I cilindri (VS,V'S') e gli stantuffi (S,S') sono due, e questi sono mossi alternamente per l'altalena di un'asta (PQ). Di più fra i due cilindri vi à un serbatoio (U Z U'), in cui viene continuamente spinta l'acqua, che pel suo peso s'introduce quando nell'uno, quando nell'altro: e in questo serbatoio medesimo è innestato (in Z) il tubo laterale, che suol'essere fatto di cuoio, o di gomma elastica.
(38) Con ciò facilmente si spiega il torchio idraulico (fig. 149.). In questo per una tromba premente (A) si carica un gran tubo (B) munito del proprio stantuffo; il quale è costituito da un cilindro (BP). Ora tale cilindro (BP), essendo in superficie dieci, venti, cento volte maggiore della superficie dello stantuffo della tromba premente (A), verrà spinto dall'acqua con forza conseguentemente dieci, venti, cento volte maggiore. E poichè questo stesso ampio cilindro (BP) porta sopra di sè un piano assai consistente (P); così, se fra questesso piano, e un altro (Q) fortemente, assicurato su quattro colonne sieno collocati degli oggetti (per esempio balle di lana, o risme di carta) da stringere in più piccolo volume, questi oggetti medesimi verranno compressi con grandissima forza; mentre il lavorante, per mezzo di un manubrio (M), non ne esercita che una molto discreta sull'acqua della tromba.
(39) Su tale principio è fondata la così detta livella a bolla d'aria. Questa consiste in un tubo (fig. 151.) di vetro (AB) leggermente incurvato, e pieno quasi totalmente di un liquido, verbi grazia acquarzente tinta in rosso.
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