Il tubo è rinchiuso in un astuccio (CD) di metallo, che ne lascia scoperta la parte convessa, ed il quale (astuccio) è saldato sopra una lista parimenti metallica. Questa lista veduta di taglio rappresenta la corda geometrica dell'archetto circolare (AB) formato dalla parte superiore del tubo. Il perchè, quando lo strumento (DMC) è posato sopra un regolo (P) perfettamente orizzontale, il livello (M) del liquido, che è certamente orizzontale, sarà parallelo alla lista: ossia la superficie libera del liquido terminerà in due punti (esattamente determinati con due fili metallici, ravvolti al tubo, o con due segnetti fatti sul medesimo) posti agli estremi di una retta perfettamente parallela alla sottoposta lista metallica. S'intende facilmente che lo strumento invece di poggiare su di un piano colla lista sopraddetta, può essere appeso per due bracci verticali ed ugualmente lunghi sopra la linea che si vuol livellare. Ove poi si ricercasse la orizzontalità non di un'asta o di una linea, ma di un piano (P) in tutti i sensi, converrebbe che la soppraddetta condizione si avverasse in due posizioni (della livella) ortogonali fra loro; o ciò che è più spedito, in ambidue i tubi di una livella a croce.
(40) Su tal fatto è fondato il così detto arganetto idraulico. È questo (fig. 153.) un vase (V) capovolto, il quale poggia sopra un perno (O) in modo da poter girare intorno ad un asse (PO) verticale, e la cui bocca è chiusa inferiormente da un tubo orizzontale (C) comunicante col vaso, e ripiegato pure orizzontalmente ai due capi in due sensi opposti, cosicchè i due orifizii guardino uno a destra e l'altro a sinistra.
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