Quando per altro una lampada di sicurezza è immersa in un miscuglio esplosivo, spesso l'interna esplosione spegne la fiamma. Allora il minatore deve allontanarsi da un'atmosfera quasi non respirabile; ma Davy à ritrovato il modo, che in tal caso esso non debba camminare all'oscuro. Egli scoprì che un filo di platino in un gasse infiammabile mischiato d'aria si conserva (se già lo era) incandescente, pel calorico svolgentesi dalla combinazione chimica, che persevera alla sua superficie. Però sul lucignolo della lampada di sicurezza dispose (fig. 207.) una spirale di filo di platino; il quale, allorchè la fiamma si estingue, sèguita a spandere uno splendore sufficiente, perchè il minatore possa dirigersi nelle gallerie; e così l'apparecchio diventa una lampada senza fiamma.
(53) Dunque donde proviene che l'aria in alcuni lunghi sia salubre, ed in altri malsana? Alcuni ànno pensato che esista in qualche aria un principio morboso: ma la Chimica non à ancora saputo separarnelo. Il che a dir vero non basta a confutare l'ipotesi: mentre non pare che possa dubitarsi se esista talvolta nell'aria un qualche principio contagioso; e intanto esso non fu ancora trovato. Altri poi credono che dalle paludi, le quali nell'estate diseccansi quasi interamente, si sollevino dei miasmi, e che questi sieno la cagione delle malattie, che dominano appunto nelle vicinanze de' siti paludosi. Altri invece ritengono che per la grande differenza di temperatura, la quale passa fra la notte ed il giorno in certi luoghi, si abbia nel giorno uno scioglimento eccessivo di acqua e nella notte una grande precipitazione della medesima; e che da ciò derivino le nebbie che la sera e la mattina sogliono sollevarsi nei paesi di mal'aria.
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Davy Chimica
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