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      Potrebbe anch'essere, che ambidue queste ultime cagioni influissero nell'effetto, che vuole spiegarsi. È certo intanto che nei siti di aria cattiva, dopo la calata del Sole e prima della sua levata, cade assai frequentemente la guazza; che nelle dette ore è salubre il restare in casa, e la notte dormire in camere chiuse; che è anche un preservativo il vestire di lana; che la troppa umidità dell'aria, facendo sospendere l'evaporazione, deve recare anche una grande perturbazione nella traspirazione, la quale è più abbondante appunto nei giorni caldi, mentre (dove si verificano le sopraddette condizioni) l'evaporazione dovette in tai giorni cessare; che uno dei mezzi, pei quali la temperatura degli animali a sangue caldo rimane costante, è la traspirazione cutanea, la quale (purchè sia seguìta dall'evaporazione di tutto il sudore) ritoglie all'animale l'esuberante calore; che la respirazione dell'animale subisce delle variazioni analoghe alle circostanze alteranti L'interna temperatura; che finalmente la quantità di O, cui consuma un animale in un tempo determinato, e di acido carbonico, cui esso nel tempo stesso esala, cresce quando s'abbassa la temperatura dell'aria circostante. Il resto è tuttora un problema.
      (54) Il tubo rettilineo mediano (E) della bottiglia (G), e l'altro ricurvo (MN) annesso al matraccio, servono per impedire due inconvenienti. Uno di essi è l'esplosione proveniente dall'eccessiva pressione del gasse, l'altro, il quale in Chimica suole chiamarsi assorbimento, consiste in ciò, che quando i gassi sono stati raccolti sull'acqua o sull'idrargiro, questi liquidi s'introducono negli apparecchii, e distruggono l'operazione.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





Sole Chimica