Pagina (36/329)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il punto, che si determina col dividere la retta (congiungente il centro di gravità dell'ultimo triangolo con quello del poligono residuo) in parti inversamente proporzionali alle aree, delle quali essa congiunge i centri, sarà il centro di gravità richiesto.
      4° In un poliedro qualunque il centro di gravità verrà determinato nel seguente modo. Si concepirà il poliedro diviso in tante piramidi triangolari, quanti sono i lati della sua base, meno due. Si ritroverà quindi il centro di gravità delle singole piramidi; e si comporranno insieme prima due di questi centri, poi il centro di due piramidi adiacenti con quello della terza, e così di sèguito.
     
      11. Equilibrio di un grave sospeso.
      I. DEFINIZIONI. 1a Si dice sospeso un grave sostenuto da un filo flessibile attaccato ad un punto fisso, o ad un filo inflessibile e mobile intorno al punto fisso.
      2a Il punto fisso, a cui è raccomandato questo filo, vien chiamato punto di sospensione.
     
      II. PROPOSIZIONE. Affinchè un grave sospeso sia in equilibrio, è necessario che la linea di direzione passi pel punto di sospensione.
      Dimostrazione. È noto che, a tenere in equilibrio un grave, bisogna applicare al suo centro di gravità una forza uguale e contraria al peso suo. Ma questa forza può anche applicarsi (7. III. 3°) ad un altro punto diverso, a condizione per altro, che questo diverso punto stia nella direzione della sopraddetta forza uguale e direttamente opposta al peso. Ora questa condizione è soddisfatta nel solo caso, in cui la linea di direzione passa pel punto di sospensione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329