III. COROLLARII. 1° L'equilibrio di una palla, o di un cilindro posato per lungo, sopra un piano orizzontale č indifferente. Questo certamente non potrebbe dirsi ove i corpi, che ānno tali figure, non fossero omogenei; oppure tenessero artificialmente infissa, in qualche parte fuori del centro, una massa pių pesante. Infatti l'equilibrio di quella sfera, che dicemmo (12. IV. 2°) dover salire per un piano inclinato č instabile: č stabile invece l'equilibrio della sfera in cui terminano (12. IV. 4°) quelle statuette che si rizzan da sč. Ma quando il centro di figura coincide (come d'ordinario) col centro di gravitā, questo nei detti corpi nč s'alza nč si abbassa col muoverli; e perō il loro equilibrio č indifferente.
2° L'equilibrio di un uovo, posato su di un piano orizzontale in maniera che il suo asse maggiore sia parimente orizzontale, nella direzione della sua sezione circolare, č indifferente: nella direzione della sua sezione quasi ellittica, č stabile. Ma č instabile, se l'uovo sia posato in modo che l'asse maggiore rimanga verticale. Perchč ogni urto, nelle dette direzioni, nel primo caso lascia il centro di gravitā alla sua altezza; nel secondo lo solleva; nel terzo lo deprime.
3° Č instabile l'equilibrio di un bastone sostenuto verticalmente da un dito sottoposto ad una sua estremitā; e quello (fig. 55.) di un bicchiere (V) posato colla parte esterna del fondo, sopra una punta (B.) Ma č stabile l'equilibrio del bicchiere medesimo (fig. 54.) capovolto (V) e posato per la faccia interna del suo fondo sulla punta medesima (B.) Come parimente č stabile l'equilibrio di una palla (fig.
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