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      Perchè o la fune, dalla carrucola in su, si allarghi ed abbracci meno di una semicirconferenza, o si stringa e ne abbracci più, la distanza della carrucola dalla orizzontale, che passa per i due estremi della fune, è minore che nel caso del parallelismo, o della loro verticalità. E però i due tratti medesimi non si abbreviano il doppio, ma men del doppio di quello che si sollevi la resistenza(13.)
      2° Dunque il caso più favorevole per la potenza, operante per mezzo della carrucola, è il parallelismo dei due tratti di fune. Dacchè la corda di un cerchio, quando à il valore massimo, è uguale al diametro.
     
      18. Sistema di puleggie mobili.
      Il risparmio della forza, proveniente dall'uso della troclea mobile, deve evidentemente aumentarsi coll'adoprare più carrucole ad un tempo. Ma secondo il modo, onde queste sono riunite, se ne trae un vantaggio diverso: e due sono le principali maniere di combinare insieme le puleggie. Una di queste maniere consiste in quella macchina, che chiamasi polispasto, e di cui tratteremo quanto prima: l'altra non à nome, e di essa appunto daremo qui un cenno sotto il titolo di sistema di puleggie mobili.
     
      I. DEFINIZIONE. Si chiama sistema di puleggie mobili un insieme di girelle, ognuna delle quali è abbracciata da una diversa fune, ed in cui ogni fune à un suo capo stabilmente fermato, e l'altro è raccomandato alla staffa della troclea seguente, oppure è afferrato dalla potenza.
     
      II. PROPOSIZIONE. In un sistema di puleggie mobili ed a funi parallele si ottiene l'equilibrio, quando la potenza sta alla resistenza, come l'unità sta al 2 innalzato ad un esponente uguale al numero delle carrucole.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329