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      3° Il piano dell'orbita lunare è inclinato di quasi 6° sul piano dell'eclittica; e questa inclinazione mantenendosi costante, risponde successivamente ogni 19 anni a tutte le parti del Cielo; o in altri termini ciascun nodo dell'orbita della Luna scorre ogni 19 anni per tutti i punti dell'eclittica. Dal che consèguita che la Luna nel tempo stesso, in cui fa retrocedere la linea degli equinozii, dee produrre un leggiero cangiamento nell'inclinazione dell'equatore sull'eclittica; in che consiste il fenomeno della nutazione dell'asse.
      4° Venendo ora alla causa, che produce la retrogradazione dei nodi dei pianeti, limitiamoci a considerarla in riguardo alla Luna. Essendo l'orbita lunare inclinata al piano dell'eclittica, il Sole esercita sulla Luna un attrazione, che la obbliga a deviare dall'orbita medesima. E però questa non rimane costantemente nello stesso piano; ma passa per tutti quelli, che sono intorno intorno allo stesso modo inclinati sull'eclittica. Accade il medesimo per tutti gli altri pianeti.
      5° La legge delle orbite ellittiche suppone che i pianeti sieno sottoposti alla sola azione del Sole. Ma la gravitazione è reciproca, ossia i pianeti e le comete agiscono nel tempo stesso uno sull'altro e tutti sul Sole; e però ne nascono delle deviazioni, che sono chiamate perturbazioni. Fra le quali, altre vanno sempre per un verso e sono dette secolari, altre mutano verso per tornar poi nel senso primiero e chiamansi periodiche. Sono conosciuti dal fatto gli effetti dell'attrazione di Venere sulla Terra, e le perturbazioni di Giove e di Saturno, non che di questessi per l'azione dei loro satelliti.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329

   





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