Perciò l'attrazione solare su tal rigonfiamento tende a produrre una rotazione della Terra intorno ad un asse, che si trova sempre nel piano dell'eclittica. Ora questa rotazione, componendosi con quella intorno alla linea dei poli, deve generare un asse risultante, collocato nel piano che passa per l'asse della Terra, e taglia l'eclittica nella retta normale al raggio vettore. Per conseguenza la linea dei poli deve tendere a collocarsi nella direzione di quest'asse, senza mai pervenirvi; perchè non sono fissi gli assi componenti: e perciò dee muoversi con una estrema lentezza, descrivendo una superficie conica intorno ad una normale all'eclittica.
IV. ALTRI SCOLII. 1° I descritti fenomeni, e le dimostrazioni che ne fluiscono, debbonsi ad un'esperienza fortuita. Leone Foucault, avendo un giorno del 1851 attaccato all'albero del torno un'asta elastica, vide che le vibrazioni impressele non cangiavano piano, anche quando l'asta rapidamente girava intorno al suo asse. Questo fatto gli fece sperare di mettere in evidenza la rotazione della Terra, per l'apparente deviazione del piano d'oscillazione di un pendolo. E nell'anno stesso prima nelle sale dell'osservatorio di Parigi, poi in grande sotto la cuppola del Panteon, e quindi anche in Roma(21) fu verificata tal deviazione, che noi abbiamo descritto nella Prima Parte (41. II.3°.) Il fenomeno era già stato avvertito fin dal 1660 dagli Accademici di Firenze; ma questi non ne trassero, come si è fatto recentemente, in prova della rotazione terrestre quel nuovo argomento; che è più palpabile sì di quello di Poisson, desunto dalla deviazione dei proiettili verso destra dell'osservatore collocato al punto di partenza, e rivolto alla traiettoria; come di quello di Reich di Freyberg consistente nella deviazione verso Est di metri 0,0283 (poco differente dalla deviazione teorica data da 0,0276) dei gravi cadenti dall'altezza di 158,5.
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