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      Al presente il figurino suol farsi massiccio, in forma di una caricatura qualunque, o di una cariatide in atto di sostenere sul capo un'ampollina forata in basso (a.) Deprimendo lo stantuffo l'aria si condensa, preme l'acqua, e questa l'aria dell'ampolla. Ond'è che un poco d' acqua introducesi nella figura, la quale divenendo così più pesante non può più galleggiare e si sommerge. Sollevando quindi lo stantuffo, l'aria dell'ampollina per elasticità espelle un poco di liquido, e ne segue alleggerimento ed ascensione del figurino.
      3° Non molto dissomigliantemente fanno i pesci, la maggior parte dei quali nell'addomine sotto la spina dorsale porta un palloncino pieno d'aria chiamato vescica natatoria, e con uno sforzo muscolare la comprime o la dilata: con che diminuisce o cresce il volume del pesce, e così questo scende o sale nell'acqua.
      4° Il corpo umano è più leggiero di un ugual volume di acqua, specialmente se sia salata; e però è sempre possibile all'uomo tenersi al livello dall'acqua. Ma il suo capo, al contrario di quello che avviene ne' quadrupedi, pesa più delle membra inferiori; e quindi, finchè la bocca resta fuori dell'acqua per la respirazione, l'equilibrio è instabile, ed è necessario usare con arte della forza de' muscoli, ad impedire che il corpo si capovolti per assumere la posizione d'equilibrio stabile.
     
      43 bis. Peso specifico, areometri, e pesaliquori.
      Si fa un'importante applicazione del principio d'Archimede nella ricerca del peso specifico dei corpi, e del grado di concentramento delle dissoluzioni acide, saline, o alcooliche.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329

   





Deprimendo Archimede