Si divide pertanto in 25 parti lo spazio frapposto fra 100 e 75, e si continuano le divisioni. Ond'è che se nell'acido solforico lo strumento affiora a 54, tanto pesa un volume = 54 di acido, quanto un volume = 100 di acqua. Ma a parità di peso assoluto i pesi specifici stanno fra loro inversamente come i volumi(24.) Dunque il peso specifico x dell'acido solforico sta a quello dell'acqua = 1, come 100 sta a 54; ed x = 1,85. Per i liquidi men pesanti, tolto il bulbo o secchietto, al punto d'affioramento nell'acqua distillata, cioè in basso, segnasi 100: poi si aggiunge alla parte superiore dello strumento un quarto del suo peso. E perciò, essendo stato chiamato 100 il peso dello strumento, colla detta giunta otterrassi il peso 125: e 125 dee segnarsi al nuovo punto d'affioramento, dividere in 25 parti uguali lo spazio intercetto, e continuare le divisioni fino all'estremità superiore(25.)
44. Spiegazione dei fenomeni della capillarità.
SCOLII. 1° Annunciammo già trattando della capillarità nella Sezione Prirna della Parte Sperimentale (42), che l'innalzamento e la depressione del liquido proviene dalla forma concava o convessa del menisco; e che questa forma dipende dall'intreccio di tre attrazioni, le quali sono: quella del solido verso il liquido quella del liquido verso se medesimo, e quella della Terra verso il liquido stesso. Anzi recammo un fatto in prova di tale spiegazione. Ora è tempo di confermarla coi raziocinio matematico.
2° Una molecula liquida (fig. 138.) m è certamente sollecitata da tre attrazioni: da quella della gravità, che la trae nella verticale mP; da quella del liquido, che la spinge obliquamente nella direzione mF; e da quella della lamina (L), che la spinge secondo mN. E qui possono farsi tre casi.
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Annunciammo Sezione Prirna Parte Sperimentale Terra
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