45. Conclusione.
Quale sorpresa ne reca il vedere per la prima volta un immenso vascello, popolato da gran numero di passeggieri, e buonevoglie; munito di grossi cannoni; carico di abbondante viatico, delle necessarie munizioni, di macchine, di equipaggi, di utili mercatanzie; ed equilibrato da pesante zavorra, solcare lieve lieve le acque dell'Oceano, e correre maestoso e securo su di un così instabile elemento! Quale riconoscenza suscita il ripensare alle utilità, agli agi, alle delizie, che provengono dalla navigazione, e debbonsi a coloro. i quali dier mano agli incrementi della Nautica! Quali sentimenti di pietà germogliano in cuore, quando si giunge a comprendere le dolci attrattive, onde il Sommo Ordinatore di tutto il creato à saputo stimolarci ad intraprese, dalle quali dovea derivarne ad un tempo occupazione, ricchezza, scienza, socialità, civilizzazione, moralità!
ARTICOLO II
IDRODINAMICA
46. Teorema di Torricelli.
Le leggi relative al movimento dei liquidi, (leggi che costituiscono l'Idrodinamica) si assommanotutte nel teorema, che fu ritrovato da Torricelli; e cui, premesse alcune definizioni, passiamo a dimostrare.
I. DEFINIZIONI. 1° Quella parte dell'Idrodinamica, che tratta del corso delle acque, porta il nome speciale di Idraulica.
2° La quantità di liquido, che sgorga da un orifizio durante un certo tempo, chiamasi dispensa, o portata.
3° L'altezza del liquido, che insiste verticalmente sul centro di gravità dell'orificio, è detta carico, o battente.
4° L'area dell'orifizio suol chiamarsi luce.
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