Pagina (187/329)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Come pure il fumo delle torce a vento, che i ciceroni accendono in detta grotta, mostra dove quell'acido termini: perchè esso fumo, pesando più dell'aria e meno dell'acido, galleggia su questo.
      2° L'ultimo corollario contiene la spiegazione dei così detti palloni volanti. Di questi altri sono ad aria rarefatta, e però alleggerita, per calore; e chiamarsi mongolfieri dal cognome dei fabbricatori di carta ad Annonay, i quali ne furono esecutori il 5 Giugno 1783, cioè molto dopo del gesuita portoghese Guzmào. Altri poi (fig. 150.) sono gonfiati con idrogeno, che pesa 14 volte meno dell'aria, e sono detti più propriamente globi aerostatici od aeròstati. Questi(29) furono proposti nel 1767 da Blach professore di Fisica a Edimburgo, ed eseguiti in piccolo nel 1783 da Cavallo; ma furono esperimentati la prima volta nel 1783 nel giardino delle Tuileries da Charles professore di Fisica a Parigi.
      3° La ragione, per cui i corpi cadono con minore velocità nell'aria che nel vuoto, non è solamente quella esposta nel corollario 1°; dacchè in tal fatto influisce molto l'elasticità stessa dell'aria. Infatti sotto un corpo, che cade con grande velocità, s'addensa una certa quantità di questo gasse permanente; e poichè alla condensazione s'associa, come sappiamo, un proporzionale sviluppo di forza elastica, però l'aria anche per questa spinge in su, o trattiene il corpo cadente. Su tal principio è fondato il paracadute, che si dice inventato da Blanchart, ed adoperato la prima volta da un certo Garnerin(30.)


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329

   





Annonay Giugno Guzmào Blach Fisica Edimburgo Cavallo Tuileries Charles Fisica Parigi Blanchart Garnerin