SEZIONE SECONDA
ACUSTICA ED OTTICA
PROEMIO
55. Oggetto della presente Sezione.
Nei Prolegomeni premessi a questi Elementi annunciammo che la parte della Fisica, nella quale studiansi i fenomeni dei suono, à ricevuto il nome di Acustica; e che Ottica si denomina quella, in cui si applica l'Algebra ai fenomeni della luce. Noi veramente essendoci proposti di ridurre ai minimi termini le formule algoritmiche, avremmo potuto occuparci dell'Acustica anche nella Parte sperimentale; ciò non ostante ne abbiamo rimandato la trattazione in questa Parte matematica più per non discostarci dall'uso comune, e per una certa didascalica economia, che per bisogno di ricorrere ai calcoli algebrici. Vi abbiamo poi unito l'Ottica: perchè, dovendo questa essere la più elementare, si aggirerà principalmente sull'ipotesi delle ondulazioni eteree; l'intelligenza della quale rimane grandemente agevolata dalla cognizione delle onde sonore, che riescono e più facili a concepirsi, e più sicure ad ammettersi. È quindi manifesto che questi due temi dovranno fornire l'argomento a due distinti Capi.
CAPO PRIMO
ACUSTICA
56. Distribuzione delle materie.
Lo studio de' suoni nella sua parte filosofica abbraccia due ricerche principalissime; cioè come i suoni producansi dai corpi sonori, e come essi medesimi si propaghino e modifichino l'orecchio. Ognuna di queste sarà tema di un diverso Articolo.
ARTICOLO I
PRODUZIONE DE' SUONI
57. Nozioni preliminari.
Principieremo dallo stabilire i fatti fondamentali.
I. SCOLII 1° È noto ad ognuno che noi udiamo, ossia percepiamo delle sensazioni chiamate strepiti, rumori, suoni; e che tali sensazioni sono ricevute dall'animo per mezzo dell'orecchio.
| |
Sezione Prolegomeni Elementi Fisica Acustica Ottica Algebra Acustica Ottica Capi Articolo
|