159.) di una cassa (BC), detta somiere, comunicante con un mantice (D.) Ciò fatto basta premere con un'asta (A) sul mantice, perchè l'aria compressa, gettandosi nella scatola, ed uscendo pei fori obliqui del coperchio, urti contro le pareti dei corrispondenti fori del disco, e determini questo a fare un passo girando. Con ciò i fori sottoposti si chiudono, ma poco stante i fori del disco tornano a combaciare con quelli del coperchio, l'aria esce di nuovo da tutti i fori e fa fare al disco un altro passo, e così di sèguito. È manifesto che quanto più si preme sul serbatoio del mantice, tanto è maggiore la velocità, onde l'aria esce per la sirena; e quindi tanto maggiore è ancora la velocità, colla quale il disco gira nel suo piano; e per conseguenza l'aria più frequentemente affluirà dai fori del medesimo.
4° Un certo Duhamel à proposto di sostituire alla sirena, ed alla rota dentata un cilindro di legno coperto di nero di fumo, il quale per mezzo di un manubrio concepisce due movimenti, uno rotatorio intorno al proprio asse, ed uno traslatorio di ascensione; di modo che, quando il cilindro compie questi due movimenti, una punta metallica fissa possa tracciare sul nero di fumo un'elica tutta continua.
II. PROPOSIZIONI. 1a I corpi sonori allora suonano, quando le loro particelle fremono o vibrano.
Dimostrazione. I. I corpi elastici sono tutti sonori; ed i molli sono inetti al suono per ciò solo che sono anelastici.
II. Gli elastici stessi non si determinano al suono, che promuovendo nelle loro particelle delle vibrazioni.
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Duhamel
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