2a I gradi della scala musicale si dicono prima o suono fondamentale, seconda, terza, quarta, quinta, sesta, e settima.
3a Quando la prima della scala abbia una certa altezza convenzionale, i nomi dei gradi della scala sono do (oppure ut), re, mi, fa, sol, la, si.
4a Il suono che viene appresso al si dicesi ottava, ed anche do perchè imita, sebbene più acutamente, la prima. Così l'altro suono à nome seconda o nona o re; e via dicendo.
5a Chiamasi intervallo la differenza di altezza, che passa fra due suoni.
IV. SCOLII. 1° Il suono è prodotto da quelle vibrazioni, che sono tanto rapide, quanto è necessario, affinchè eccitino una sensazione continua. Ma anche la troppo grande rapidità impedisce la percettibilità de' suoni. Nei casi ordinarli i limiti de' suoni percettibili sono il 32, ed il 18000; vale a dire che un numero di vibrazioni minore di 32, o maggiore di 18000 a secondo non produce suoni sensibili. Ma ciò dipende anche dalla intensità: dacchè Savart à provato che possono esser percettibili dei suoni prodotti da sole 14 o 16 vibrazioni a secondo, e perfino quelli che-sono eccitati da ben 48000.
2° Colla sirena e colla rota dentata si è trovato, che il do basso del violoncello è prodotto da 128 vibrazioni, il re da 144, il mi da 160, il fa da 170, il sol da 192, il la da 214, il si da 240, ed il do ottava da 256. Identico è il numero delle vibrazioni producenti i suoni medesimi in qualsivoglia altro istrumento. Chiamando 1 le vibrazioni dei do basso, i sopraddetti numeri stanno fra loro come la serie 1, 9/8, 5/4, 4/3, 3/2, 5/3, 15/8, 2.
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Chiamasi Savart
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