Questo avviene, per esempio, nella cennamella, nel bassone, nel chiarino, e nelle trombette de' fanciulli. Si noti (fig. 174.) come in quelle canne da organo, che sono a linguetta, si trova un uncino di ferro, il quale può abbassarsi più o meno, per regolare l'altezza del suono. Negli strumenti poi or ora nominati quest'ufficio è compito dalle labbra del suonatore. Ma nel flauto, quando tutti i fori sono chiusi, si ottengono come nelle canne aperte i suoni armonici 1, 2, 3, 4,.. facendo variare la distanza delle labbra dall'orlo del foro ovale, e modificando la forza del soffio. Per ottenere i suoni intermedii si aprono i fori incisi al di fuori de' ventri.
4° À influenza sull'altezza del suono la grandezza della bocca. Infatti con una canna, il cui labbro superiore possa sollevarsi, provasi che col labbro allontanato dalla luce si à il suono fondamentale; e quando il labbro si appressa, il suono salta all'ottava alta. Ove diminuiscasi la lunghezza della bocca di una canna qualunque, il suono si abbassa. Per esempio una canna cubica, la cui bocca sia ridotta ad una piccola apertura collocata in un angolo, dà quasi l'ottava bassa del suono che produce, quando la bocca si stende per tutta una faccia. Come parimente il suono d'una canna aperta si abbassa, col ristringere l'apertura superiore. Su quest'ultime due avvertenze sono basati i metodi per accordare gli organi.
5° Per dare dell'ampiezza ed una certa tempra ai suoni delle canne a linguetta, all'apertura (fig. 174.) superiore delle canne si adattano degli imbuti (H) di forme variate, che diconsi cornette armoniche.
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