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      Nel trombone e tromba duttile s'accorcia o s'allunga la canna, con una parte mobile a braccia rettilinee e parallele. Negli antichi strumenti a chiavi s'aprono dei fori, quasi come in un chiarino. Negli strumenti a stantuffi, e francescamente a pistoni, si spinge una specie di tiratori cilindrici a due braccia parallele, che stabiliscono o intercettano la comunicazione con certe parti annesse al tubo, per dare alla colonna d'aria una lunghezza variabile. Nei più moderni, che sono a cilindri si ottiene il medesimo effetto premendo allo stesso modo sull'uno o sull'altro di tre tasti; con che si gira come un robinetto, e così il suono viene abbassato a piacere o di un semituono, o di un tuono intero, o di un tuono e mezzo.
      8° Nell'organo, strumento antichissimo e il più grandioso, tutte le canne sono infilate nei fori di un somiere, nel quale i mantici spingono e addensano l'aria. L'abbassamento del tasto apre l'accesso all'aria stessa in un lungo canale, che corre sotto la fila delle canne, le quali sono disposte in linea normale alla tastiera, e sono accordate tutte all'unisono, ma in diversi registri, o tempre, oppure anche in tutti i suoni armonici. Il quale aprimento si effettua per un congegno di fili di ferro, e di squadrette non dissimile da quello dei tiri di campanello. Ciò non ostante non sempre suonano le canne di tutti i registri: perchè l'aria del somiere non va direttamente alla luce della canna, ma ai fori della lista di legno, la quale corre parallelamente alla tastiera sotto tutte le canne producenti le diverse scale, alle quali si estende la tastiera medesima.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329