Onde se il suonatore non apre quel dato registro, cioè se non sposta quella lista, perchè i suoi fori corrispondano proprio sotto le luci delle canne, l'aria non può entrare in questesse e farle suonare. Vi è inoltre in basso una tastiera, i cui tasti sono detti pedali, rispondente ai suoni più profondi, e mosse dai piedi dell'organista. Ma nei grandi organi moderni vi sono fino a 3 altre tastiere coi loro particolari somieri, destinati a contenere aria diversamente densa. Il somiere delle canne più forti costituisce il grand'organo; gli altri sono il positivo, che dà suoni più deboli, il recitativo, che serve per gli assòli, e l'eco. Il recitativo è chiuso da una così detta cassa d'espressione, che à una parete formata da liste di legno girevoli intorno sè stesse, come quelle delle persiane delle finestre. L'organista, con un pedale a destra, può collocarle tutte in modo da dare ai suoni ora il piano ed ora il forte.
63. Organo della voce.
Passiamo ora a dare un breve cenno sul più nobile degli strumenti, cioè sull'organo della voce.
I. SCOLII. 1° Gli animali infimi non possono produrre suoni; ed il ronzio degl'insetti è effetto dello stropicciamento delle loro ali, ed altre parti esterne. Ma gli uccelli cantano per mezzo di un organo particolare, detto laringe inferiore; che è più complicato in quelli che meglio modulano, ed è posto là, ove la trachea si biforca nei bronchi. La laringe superiore, che sta al principio della trachea, non serve in questi animali che poco o niente alla produzione de' suoni.
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