Prony, Arago, Humboldt e Gay-Lussac nel 1822 ànno concluso dai loro sperimenti che la velocità del suono nell'aria a 0° è di metri 331,12, ed a 10° è 337,2. È dunque la velocità del suono maggiore neisolidi che nei liquidi, e maggiore ancora in questi che negli aeriformi: e di più vi sono notabili differenze fra i diversi corpi di un medesimo stato(34.)
5° La velocità del suono nell'aria è indipendente dalla densità e pressione di questessa, e dalla forza del vento, purchè questo spiri in direzione perpendicolare alla propagazione di quello. Molti fatti ànno dimostrato tal legge.
II. SCOLII.1° Per determinare l'influenza, che può avere sulla velocità del suono un vento obliquo, bisogna decomporre la forza del vento in due; una normale e l'altra coincidente colla direzione stessa del suono. Poichè la prima componente non altera la velocità; l'alterazione giusta sarà data dalla somma o dalla differenza fra la velocità del suono, e quella della seconda componente del vento.
2° Questa alterazione è stata eliminata nelle sperienze sulla velocità del suono nell'aria col seguente metodo. Adoperavansi due cannoni posti ai capi di una linea abbastanza lunga, e si dava fuoco ad entrambi nell'istante medesimo; e prendevasi la media fra i tempi, che il suono impiegava a percorrere quella linea nei due versi contrarii.
66. Risuonanza, battimenti ed eco.
Eccoci a ricercar più dappresso i riscontri, che ànnosi numerosissimi fra il suono e la luce.
I. SCOLII. 1° È cosa comunemente nota che il suono di un corista si rinforza, se invece di tenerlo in aria si appoggia su di una scatola di legno.
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Arago Humboldt Gay-Lussac
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