2° Chiamasi cassa di risuonanza quella, per la cui influenza il suono è rinforzato.
3° I colpi rinforzati, che soli rimangono distinti quando produconsi due diversi suoni contemporanei, diconsi battimenti.
4° È detto suono risultante quello più grave, che è costituito dai battimenti; e suoni componenti quei due, che producono il risultante.
5° La replica di un suono nel sito stesso ove è prodotto, à nome eco.
6° L'eco è detta semplice o molteplice secondo che il suono è ripetuto una volta o più.
7° E poi denominata monosillaba o polisillaba l'eco a seconda che essa replica una o più sillabe.
8° Col nome di camere o volte parlanti intendonsi quei siti, nei quali un suono è meglio inteso all'angolo opposto a quello, in cui è prodotto; che nella retta frapposta.
III. ALTRI SCOLII. 1° I battimenti consistono nella coincidenza delle vibrazioni. Infatti supponiamo che le vibrazioni dei suoni componenti principino nel tempo stesso, ossia le prime vibrazioni coincidano; siccome esse non ànno la medesima durata, un'altra coincidenza non avverrà un istante appresso, ma dopo un certo numero di vibrazioni. Le coincidenze poi daranno per sè sole un altro suono, che riuscirà più grave: perchè esse sono men frequenti delle vibrazioni dei suoni componenti.
2° Prima d'andar oltre si deve avvertire come in Acustica sia invalsa la consuetudine di rappresentare con dei numeri inferiori l'ottava o la scala, a cui appartiene un dato suono. I suoni esempigrazia della seconda ottava o scala del violoncello si segnano do2, re2, ecc.; quelli della terza si scrivono do3, re3; quelli poi di una o due ottave più bassi della prima si rappresentano con do-1, re-1, ecc.; do-3, re-3,...
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Chiamasi Acustica
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