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      Un orecchio collocato a distanza non ne udirà il suono, allorchè ritrovasi nella linea orizzontale che trapassa per le due braccia dello strumento; ma tornerà ad ascoltarlo, quando la detta linea fa angolo retto con quella, che unisce l'orecchio al corista. Accade altrettanto ove le due braccia di questo distino fra loro 3, 5, 7 volte più della sopraddetta quantità. La quale per altro dev'essere diversa, ogni volta che il diapason è accordato a dare un altro suono. Donde agevolmente si inferisce che anche i suoni subiscono le interferenze secondo le note leggi ottiche.
     
      II. DEFINIZIONE. Dicesi fuoco acustico il punto, in cui convengono tutti i raggi fonici, che provengono parimenti da un punto sonoro, e sono riflessi da uno specchio concavo, o rifratti da una lente biconvessa diatonica.
     
      68. Produzione delle onde nell'aria.
      Veniamo ora a ricercare più dappresso la maniera, onde l'aria trasmette i suoni.
     
      I. SCOLII. 1° Sia LM (fig. 183.) una lamina elastica fissata in M; la quale, per una fessura longitudinale intromettendosi nel tubo ABT aperto, e però pieno d'aria, termini dentro esso in una paletta costituita da un disco circolare uguale alla sezione interna del tubo. La lamina venga inflessa, col portarne la paletta L in A, e subito abbandonata a se stessa. Per la elasticità d'inflessione essa dovrà mettersi ad oscillare; ed in virtù della forza costante e continua, ond'è animata, dovrà alla maniera di un pendolo (34) salire da A verso L con velocità crescente, e poi con decrescente velocità discendere da L fino a B: quindi trapassando per le stesse fasi di celerità ritornare in A, e così di sèguito.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329

   





Sia LM