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      2° Secondo il sistema dinamico la luce bianca non è che l'effetto di ogni maniera di vibrazioni; ma i raggi di diverso colore si distinguono fra loro per la sola diversità di lunghezza delle vibrazioni. Il raggio rosso risulta dalle vibrazioni più lunghe e meno rapide, le quali da calcoli istituiti sopra i risultati delle più accurate sperienze sono lunghe tra i 6 ed i 7 diecimillesimi di millimetro.
      Il violetto è prodotto dalle oscillazioni più rapide, le quali non sono più lunghe di 4. Ne segue che i raggi di certi colori soffrono interferenza, mentre quelli di colore diverso non l'ànno, e nei medesimi punti d'interferenza alcuni raggi sono concordi ed altri discordi nei movimenti loro. Per lo che con luce omogenea le frange sono chiare e scure, per la luce bianca sono variamente colorate.
      3° Fresnel giunse a determinare l'intensità o celerità delle vibrazioni risultanti dal concorso di un numero qualunque di onde luminose della medesima lunghezza, e direzione, note le loro intensità e posizioni relative. Egli dimostrò che l'onda, risultante dal concorso di due altre di qualsivoglia posizione, corrisponde per l'intensità e situazione alla risultante di due forze uguali alle intensità a ed a' dei fascetti lucidi, che fanno tra loro un angolo, il quale stia a tutta la circonferenza 2pigreca, come l'intervallo c, che separa i due sistemi, sta alla lunghezza lambda d'una ondulazione. Mentre per l'intensità risultante A à provato la formula[vedi fig. mat066.gif]
     
      II. COROLLARII. 1° Dunque l'intensità risultante di due sistemi d'onde è uguale alla somma a+a' dei due fascetti componenti, nel caso di perfetto accordo.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329

   





Fresnel