Pagina (119/712)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Al difetto delle mercanzie massiccie e delle manifatture squisite, si supplì ancora coll’esporre in mostra i parti migliori dell’ingegno nelle arti delicate del Disegno. Ed in fatti i nostri professori riguardavano la Fiera dell’Ascensione come il principio della loro gloria come il cammino che condur li doveva alla celebrità. Spendevano essi nel ritiro, nel silenzio, nel mistero le loro cure, le loro veglie per comparir poscia in que’ giorni a ricevere il tributo di elogio e di ammirazione dovuto alle egregie loro produzioni. Fu appunto in questa Fiera che si potè conoscere a qual grado di superiorità giunger dovesse quell’illustre scarpello già mentovato, per cui finirono d’essere inimitabili le opere più rinomate degli antichi Greci scultori. Canova ancor giovinetto espose nella Fiera della Sensa il Gruppo di Dedalo ed Icaro che puossi tuttavia ammirare nel palazzo Pisani a S. Polo. L’artista ardì ancor egli innalzarsi sulle ali del genio fino all’apice della gloria; ma non ebbe già la sventurata sorte dell’imprudente giovane da lui scolpito. Canova si è alzato e si è sostenuto nel sublime suo seggio, e già la posterità lo ha proclamato primo fra gli scultori del nostro secolo. Ci perdonino quegli altri valenti artisti che in questa Fiera colsero un giorno corone, se dopo quel di Canova non rammentiamo i lor nomi. Oltre l’affezione singolare che a quest’insigne scultore ci legò, egli esigeva da noi un distinto tributo, siccome vero portento dell’arte, massime ove non si trattasse di ricopiare servilmente in marmo un volto vivente, ma fosse stato lasciato aperto il campo agli sfoghi del suo versatile genio.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Origine delle feste veneziane
(6 volumi)
di Giustina Renier Michiel
Tipografia Lampato Milano
1829 pagine 712

   





Disegno Fiera Ascensione Fiera Greci Fiera Sensa Gruppo Dedalo Icaro Pisani S. Polo Fiera Canova