Pagina (638/712)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma ciò egli non fece che per meglio ingannare i Veneziani, ed anche i Turchi stessi. A Costantinopoli i grandi, la milizia, il popolo gridavano contro questa guerra; trattavano i comandanti da traditori, il divano da vile. Il gran signore eccitato dalle mormorazioni, e dal veder impossibile di ottener una pace qual egli voleva, ordinò al gran visir sotto pene severissime di andare sotto Candia, e di non partirsene senz’averla sottomessa.
      La nuova giuntane a Venezia fu quasi un colpo di fulmine. Allora ben si conobbe che ciò ch’era stato fatto, non era che un giuoco in confronto a ciò che restava a fare. Immediatamente fu scritto a tutte le corti per ottenere soccorso; si fecero reclute e nuovi apprestamenti all’arsenale. Il Senato si raccolse per eleggere il comandante delle sue forze. Niuno dubitava, che il più atto non fosse Francesco Morosini, e che i suoi nobili sentimenti, e la sua carità per la patria non gli facessero dimenticare ogni amarezza sofferta, dedicandosi al pubblico servigio con quella generosità ch’è propria di un repubblicano. Il Morosini venne dunque eletto colla pluralità de’ voti, e partì da Venezia il più presto che potè.
      Giunto in Candia trovò una guarnigione di sei mila uomini tutti ben disposti, come pure gli abitanti, per la pubblica causa. Sbarcovvi duemila de’ suoi in rinforzo, e per poter meglio dirigere le operazioni vi si stabilì egli stesso. Ma quale quadro spaventevole gli si presentò, quando salito sopra un forte vide tutto il terreno coperto di nemici che stavano aprendo trincee, e facevano i maggiori sforzi per sottomettere ad ogni costo l’infelice città! Pure quell’intrepido nulla si sgomenta; discende dal luogo, rianima i suoi ordina parapetti e lavori militari di difesa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Origine delle feste veneziane
(6 volumi)
di Giustina Renier Michiel
Tipografia Lampato Milano
1829 pagine 712

   





Veneziani Turchi Costantinopoli Candia Venezia Senato Francesco Morosini Morosini Venezia Candia