— L’Abadessa riconoscente lo presenta di un prezioso diadema, che si destina alla coronazione de’ nuovi Dogi, per cui vien detto corno ducale. — Tragico avvenimento da cui procede la creazione degli Avogadori comuni e una maggiore pompa nella visita del Doge a S. Zaccaria (864).
      (I Vol.)
      Festa de’ Matrimonii o delle Marie.
      Si destina il giorno della Purificazione di Maria per la celebrazione di quasi tutti i matrimonii, con che si crea una festa veramente nazionale. — Rapimento delle giovani spose fatto nella chiesa da alcuni pirati triestini (944). — Il doge Pietro Candian III seguito dagli sposi si muove alla vendetta, uccide tutti i pirati e racquista tutte le donzelle. — Conseguenze di quest’avvenimento.
      (I Vol.)
      Festa per la vittoria riportata sopra i Tartari Ugri.
      I feroci Ugri o Ungri dopo aver posto a soqquadro i luoghi circostanti a Venezia, dispongonsi ad assalire questa città. — Il doge Pietro Tribuno co’ suoi valorosi ne fa copioso macello e li costrigne a vergognosa fuga. — La gloriosa giornata de’ 29 giugno, consacrata a S. Pietro, viene annualmente solenneggiata con feste splendidissime.
      (I Vol.)
      Festa del giorno dell’Ascensione.
      Il doge Pietro Orseolo salpa dal porto con una flotta contro i Narentini il giorno dell’Ascensione (997). — Dopo averli ovunque sgominati, porta la strage nel seno del loro proprio paese, e li forza a durissima pace. — Tutta la costa marittima che si estende dall’Istria sino a’ confini dalla Dalmazia, colle adiacenti isole, è congiunta alla Repubblica.