— Festa istituita in memoria di sì grandi imprese, e descrizione delle pitture storiche che il Governo fa eseguire su le pareti del palazzo ducale.
      (II Vol.)
      Festa per la ricuperazione di Candia.
      Vicende e descrizione di quest’isola. –– Ribellione de’ Veneti coloni (1361). — Lucchesino dal Verme è scelto a duce delle milizie contro i ribelli. –– Egli valorosamente s’impadronisce dell’isola. — Solenni feste istituite per sì fausto avvenimento.
      (II Vol.)
      Festa di S. Gio. Battista decollato.
      Questa fu destinata a perpetuare la memoria della strepitosa vittoria ottenuta da’ Veneziani sur i Genovesi alla battaglia di Negroponte.
      (II Vol.)
      Festa della domenica dopo il giorno dell’Ascensione.
      Istituita per celebrare lo zelo e la fedeltà de Povegliesi, che giungono a sventare le trame de’ Genovesi a danno della repubblica.
      (II Vol.)
      Festa per una vittoria sopra i Padovani.
      L’assedio del Castello d’Amore, spettacolo singolare dato dalla città di Treviso, ridesta l’antica animosità tra i Padovani e i Veneziani (1214). I primi congiunti co’ Trevigiani, vengono ad attaccare la torre del Bebe, posta alle foci dell’Adige. –– I Veneziani riescono vincitori, e per lo riscatto di trecento Padovani prigionieri esigono il tributo di due polli bianchi per ciascheduno, il che forma l’origine di questa festa.
      (II Vol.)
      Festa di S. Marta.
      Cena generale e festevole in coi signoreggia la sogliola, condita con una salsa detta volgarmente saor.
      (III Vol.)
      Festa del Venerdì Santo.
      (Ad eccezione di alcune particolari pie cerimonie, questa festa non differisce da quelle che in sì fatta occasione si praticano da tutta la Cristianità.)