Avvenimenti che precedono il ricuperamento di Chioggia. — Imprese di Vittore Pisani contro i Genovesi, e sua fatale disfatta. — Giunto a Venezia è posto in carcere. — I Genovesi si impadroniscono di Chioggia. — A sì infausta notizia si chiama in Venezia il popolo all’armi, ma tutti ricusano di dare il nome loro alla milizia, se non sono guidati da Vittore Pisani. –– Questi è liberato dal carcere e conceduto all’amore del popolo. — Atti generosi de’ Veneziani nell’imminente pericolo della patria, e saggi provvedimenti de’ Magistrati. — Il Pisani rafforzato dalla flotta di Carlo Zen, assalisce coraggiosamente i Genovesi e ricupera Chioggia. –– Pace conchiusa con Genova.
      (V. Vol.)
      Festa per la Madonna della Salute.
      I Veneziani si collegano col re di Francia per sostenere i diritti del legittimo erede e successore Carlo Gonzaga, duca di Nevers, al Ducato di Mantova (1627). — Gli Austriaci rimangono vincitori. — Si conchiude la pace, quel duca è spogliato de’ suoi dominii, ma a’ Veneziani è restituito tutto il terreno da essi perduto in sì sventurata guerra. — La peste che desolava fieramente Venezia (1630), fa differire le pubbliche feste per sì felice avvenimento. — Si innalza un gran tempio alla Madonna della Salute, mirabile disegno di Baldassare Longhena, e il Tiziano lo arricchisce coll’opere del suo divino pennello.
      (V. Vol.)
      Festa pel trionfo su la lega di Cambray.
      Mentre i Veneziani risposano su la fede della più stretta alleanza, si segna in Cambray una segreta lega a danno loro tra’ potentati cristiani (1507). — I Veneziani raccolgono in brevissimo tempo un poderoso esercito, ne affidano il comando a Nicola Orsini, conte di Pitigliano, a cui si aggiugne l’Alviano come luogotenente generale.