Addio. Addio, mia cara, mia amabile Sara. Amatemi, ditelo, pensatelo sempre, e replicatelo a me sovente.
Lady Alderson, determinata a non distaccarsi dal destino di Edoardo, era egualmente decisa a resistere ai voleri di suo padre. Questi attendeva impazientemente la sua convalescenza per disporre di lei. Giurava che privata l'avrebbe della sua eredità, se osato avesse di opporsi alla di lui volontà; ma il risarcimento d'onore, ch'ella dovea a se stessa, le compariva al di sopra di tutte l'altre considerazioni, che la confermavano nel progetto di sposare Edoardo. Questa riflessione l'inquietò senza offenderla, e volendo calmare i tumulti del di lei cuore, così rispose ad Edoardo:
LADY ALDERSON A MILORD EDOARDO
È egli necessario, che i miei giuramenti vi assicuriano dell'amor mio e della mia costanza? Eh, mio caro Edoardo, l'anime innocenti non giurano. Potete voi dubitare? Sarebbe possibile ch'io abbandonassi colui che si è acquistato sì gran diritti sopra il mio cuore, e si mostra sì degno di possederlo? Edoardo mio, caro Edoardo noi abbiamo osato di fissare il nostro destino, osiamo renderlo felice, ed abbandonarci alla fiducia che noi dobbiamo reciprocamente ispirarci. La fortuna di cui mio padre minaccia altamente privarmi se io mi do a voi, è nella mia posizione un sacrifizio leggero: con quale gioia ne abbandonerò la speranza per darvi una prova novella dell'amor mio! Discendendo ai piè dell'altare innanzi il quale avrò ricevuta la vostra fede; un ritiro semplice e disadorno, ove vedrò Edoardo, mi sarà sempre aggradevole e sufficiente.
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