I suoi amici partecipavano a vicenda della di lui solitudine, ma non potevano persuaderlo di lasciarla. Di tutto questo fummo esattamente istruite; ma indovinare non si poteva chi fosse il giovane che ci aveva colmate di politezze. Tre giorni dopo questa lettera rischiarò i nostri dubbi.
LETTERA DI SIR JAMES HUNTLEY A MISS JENNY GLANVILLE
Miss vezzosa ed amabile. Dopo un mese ch'io vivo in casa di milord Clare mio amico, contemplando in lui con terrore i tristi effetti di un amore sventurato, credevo essermi assicurato colle mie riflessioni contro una passione che mi ha fatto sempre tremare, ma uno strale partito dagli occhi vostri m'invola a me medesimo, distrugge la forza dell'esempio, e rende inutili i consigli della ragione. Le vostre grazie, le vostre bellezze, i vezzi vostri hanno sedotto il mio spirito, e penetrato il mio cuore. Non vi offendete, amabile Miss, di una confidenza sì libera; il sentimento che me la svelle, è egualmente rispettoso che vivo e appassionato; esso mi sforza violentemente, e si manifesta mio malgrado. Mi sono presentato due volte invano; mi è stato rifiutato duramente l'onor di vedervi; degnatevi ascoltarmi, o farmi istruire per quali mezzi possa ottenere la permissione di rendervi le mie attenzioni. L'uomo di cui avete penetrato il cuore può pretendere alla conquista di quello di miss Jenny, se tutto cio' che può esigere della considerazione nel mondo, non è un titolo troppo debole per meritare la di lei stima, ed ottenere una preferenza alla quale tendono tutti i voti di James Huntley baronet.
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Clare Miss Jenny James Huntley
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