L'amabile ingenuità che vi caratterizza, non è ordinariamente propria degli uomini; il più perfetto fra di loro crede poter imporci impunemente una capricciosa legge ch'eglino si sono fatta, e che li dispensa d'esser giusti e sinceri conversando con noi; ciò non ostante," soggiunse ella "voi siete la padrona di ammettere o di rifiutare le visite del Baronet; niente può violentare le vostre inclinazioni. Colui che vi otterrà da voi medesima, non proverà difficoltà dalla parte di sir Humfroid; io so per altro che il suo disegno, conformandosi alla volontà di milord Revell, non è di stabilirvi sì presto.
Ah! perché
diss'io allora "il tempo del mio stabilimento dipend'egli dalla volontà di milord Revell, che non esiste più, o da quella di sir Humfroid? Non ho io de' parenti? Malgrado la distanza de' luoghi ov'essi risiedono, non tocca ad essi a disporre di me?" La mia questione mostrò d'imbarazzarla; ella sospirò, chinò gli occhi, e non mi rispose. Il suo silenzio, la sua tristezza, mi causarono una spezie di agitazione che non aveva ancora provata.
Da che deriva mia cara Lidy,
io continuai "che questi congiunti sì attenti a procurarmi tutto quello che mi è utile o aggradevole, trascurino di ricevere dei contrassegni della tenera mia riconoscenza? Perché sir Humfroid è egli il solo incaricato di una corrispondenza che mi sarebbe sì cara? Non potrebbero eglino permettermi di scriver loro, e direttamente onorarmi delle loro bontà?"
Lidy sospirò di nuovo, pensò un momento, e riguardandomi di un'aria intenerita:
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Baronet Humfroid Revell Revell Humfroid Lidy Humfroid
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