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      Parlate, scopritemi i vostri secreti; vi chiedo per la seconda volta, chi siete voi?"
      Ve l'ho detto, Miledy, ve lo ripeterò, poiché l'esigete; io non son nulla al mondo; uscita da due illustri famiglie mi trovo senza congiunti, senz'amici, isolata ed incognita; allevata con la certezza di una sorte onesta, la mia miseria è estrema; maritata ad un uomo nobile e ricco, non ho più sposo. Onesta nel fondo del mio cuore, mi veggio confusa nella classe delle donne dispregievoli, delle quali l'interesse o la vanità hanno soffocati i buoni principii
      ; e cadendo su' miei ginocchi, gli occhi e le mani alzate verso il cielo: "Dio giusto! Dio onnipotente!" esclamai "testimonio della mia innocenza, del dolor che mi opprime! ascolta la mia voce, esaudisci la mia fervorosa preghiera! aprimi il tuo seno paterno! degnati di ricevermi nella tua misericordia, prima che l'impazienza e la disperazione mi rendano colpevole innanzi dite!"
      Miledy lasciò cader qualche lacrima, mi aiutò con bontade a rialzarmi, e volgendosi a Lidy: "Oh quanto" le disse "questa giovane mi fa pietà! Voi che mostrate essere nella di lei confidenza, spiegatemi questo linguaggio che mi sorprende. È maritata? non ha sposo?... Chi può essere questo marito, secondo lei di un grado elevato. Non credo mai... No, non puo essere... spero almeno che ciò non sia..."
      Cessando ella di parlare, Lidy prese coraggio, e disse:
      Sir James Huntley è il solo uomo che si è accostato alla mia sfortunata padrona, altri ella non ne ha conosciuti.
      Come!


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Istoria di Miss Jenny
di Marie Jeanne Riccoboni
pagine 285

   





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