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      dissemi ella "milord Danby sostituì un altro atto; senza avvedersene, voi firmaste ìl contratto di acquisto di una terra distante dodici miglia di Londra; ella rendeva allora cinquecento lire sterline, egli ne raddoppiò la rendita, aggiungendovi vari altri stabili. Il suo disegno è che voi l'abitiate, che voi attendiate colà la morte di miledy Rutland. Egli esige da voi una promessa di non prender alcun impegno contrario il desiderio ch'egli ha di riparare il suo fallo. A queste condizioni egli vi accorderà la libertà di sortire, e potrete farlo quando meglio vi piacerà; ma leggete la di lui lettera:" continuò ella "la sua inquietudine e l'agitazione del suo spirito potrebbero forse aver cambiato le sue determinazioni." Lidy non poté persuadermi di fissar i miei occhi sopra de' caratteri che mi erano divenuti odiosi; le ordinai di leggere; aprì ella il foglio, e lesse quanto segue:
     
     
      LETTERA DI MILORD DANBY A MISS GLANVILLE
     
      Dopo aver profanato i nomi sacri di amico, di sposo, di protettore, avere avvilito quello di amante, dopo aver di tutto abusato sotto al titolo ardirm'io ancora mostrarmi attaccato a voi e a' vostri interessi? Giovine degna di miglior fortuna, oggetto della mia profonda venerazione e della eterna mia tenerezza. Ah! punitemi, io vi consento, rifiutate tutti i voti di un colpevole, ma che l'orrore ch'egli v'ispira non vi esponga a nuovi disastri. Quali sono i vostri disegni? Che avete voi destinato di voi medesima? Quale sarà il vostro asilo? Ove vi condurrà l'ardente desio di evitarmi?


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Istoria di Miss Jenny
di Marie Jeanne Riccoboni
pagine 285

   





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