Voi mi affliggete, Miss, voi m'imbarazzate;
riprese tristementete mister Williams "sperava riuscire con miglior fortuna nella commissione di cui era incaricato. Milord mi aveva data per voi una lettera, ma non doveva consegnarvela che dopo essermi assicurato delle disposizioni favorevoli del vostro cuore: Milord non vuol esporsi a un rifiuto, il suo amor proprio si crederebbe offeso. Avrò io la mortificazione di meco riportar questa lettera, e di veder rese inutili le mie doglianze? Soffrite, Miss, soffrite che vi preghi ancora una volta di meditar seriosamente sopra la scelta del vostro destino. Si sa che il conte di Arundel vi ama, che siete vicina a divenire sua sposa, ma ricevendo tutto da lui per un effetto d'amore, di compiacenza, e forse di compassione, dovrete sottomettervi a quelle leggi che sarà egli malgrado suo costretto d'imporvi. Paragonate questa condizione a quella di esser voi presentata all'altare da milord Alderson, avolo vostro materno, col nome di miss Salisbury, con una delle più ricche doti d'Inghilterra, e con tutti gli avvantaggi possibili di titoli illustri e di prerogative speziose. In nome del cielo, Miss, non vi determinate leggermente," continuò egli "ponderate maturamente i vostri veri interessi. Io non intraprenderò di giustificare il procedere di Milord; ei vi trattò aspramente, lo confesso; ma quando voi siete comparsa a Windsor, non avevate con voi persona che tutelar potesse le vostre pretese. Lidy, mistriss Hammon, non erano testimoni capaci di fare impressione sopra il di lui spirito.
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