Finsi non accorgermi del cattivo umore in cui la vedeva, la pregai e ripregai di sedersi, e veggendola ostinata a restare in piedi: 'Ebbene,' le dissi 'per non tenervi lungamente in disagio, restringerò in pochi accenti quello ch'io sono forzata di dirvi. Milord Arundel non esiste più: miss Jenny ed io non sappiamo ancora il nostro destino, ma qualunque siasi, noi non possiamo nelle circostanze attuali convivere sotto il medesimo tetto con un giovane forastiere...' 'Come?'disse vivamente la duchessa. 'Milord Edmond non deve egli essere vostro sposo?' Quando lo sarà,' risposi 'queste difficoltà cesseranno.' 'E quando lo sarà egli?' replicò la duchessa. 'Non lo so:' dissi seriamente 'promisi a milord Arundel di sposarlo, non saprei mancare alla mia parola; ma come non si è fissato il tempo, conviene attendere...' 'Che' disse ella interrompendomi 'che l'inclinazione del vostro cuore succeda all'indifferenza? Vi ho capito:' soggiuns'ella 'mio nipote non è nel caso di mendicare un accasamento; partirà egli di qui ben presto, e vi solleverò dell'incomodo unitamente con lui.' Sortì bruscamente, ed ecco come finì la nostra conversazione.
Meravigliata di una novità sì strana ed inaspettata:
Come?
dissi a Miledy "voi non amate dunque Edmond?"
No,
risposemi ella "non l'ho sofferto che per compiacenza, sperando poter convincer col tempo milord Arundel, che questo giovine da lui protetto non meritava il sacrifizio della mia libertà; le sue disattenzioni me lo provavano bastantemente: giudicai ch'egli avesse il cuor prevenuto.
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