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Aveva il cuor prevenuto?
dissi macchinalmente, e quasi senz'avvedermene.
No,
soggiunse l'amica "non posso dirlo assolutamente, ma aveva ragione di temerlo, ed ho creduto ben fatto di non tardare a rendergli la sua libertà per assicurarmi la mia."
L'agitazione del mio cuore aumentavasi ad ogn'istante: fortunatamente per me milord Morgan si fece annunziare; fu introdotto immediatamente, ed ebbi agio di nascondere que' movimenti ch'erano in me eccitati da' miei timori e da' miei rimorsi.
Milord Morgan veniva in qualità di esecutore testamentario a farci parte delle disposizioni fatte in favor nostro da milord Arundel. Il testamento era ancor sigillato, e non doveva aprirsi che a Londra; ma avendolo egli scritto di mano sua per commissione del testatore, ne aveva fatta memoria in un foglio a parte, ed erasi trasportato a Suttoncourt per istruirci del contenuto.
Una quantità di legati precedeva l'istituzione dell'erede. Milord Arundel non si era scordato di alcuno de' suoi congiunti, né de' suoi amici, né de' suoi servitori, e istituiva eredi universali di tutti i suoi beni mobili, stabili, ori, argenti e gioie miledy d'Anglesey sua cognata, e miss Jenny Glanville, l'amica del suo cuore, che doveva essere fra pochi giorni sua consorte. Pregava il testatore le due amiche e coeredi di amarsi sempre e di vivere insieme; e se mai ciò non potesse verificarsi, ordina egli che la sua eredità divisa sia per metà, e che ciascheduna delle coeredi goda liberamente della sua porzione, e possa a sua voglia disporne.
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