Si rappresentano queste Gratie ignude, perche gli huomini insieme l'un l'altro debbano esser d'animo libero, & sciolto da ogni inganno. Vna sola volge le spalle, & due volgono il viso per mostrare, che sempre duplicato si deve rendere il beneficio all'amico. Si fanno allegre nell'aspetto, perche tale si deve dimostrare chi fà beneficio altrui, & tali ancora coloro, che lo ricevono. Hanno l'apparenza virginile perche l'amicitia non vuol esser contaminata dalla viltà d'alcuno interesse particolare. La Rosa, significa la piacevolezza, quale sempre deve essere trà gl'amici, essendo frà di loro continua unione di volontà. Il Dado significa l'andare, & ritornare alternamente de i beneficij, come fanno i dadi quando si giuoca con essi. Il Mirto, che è sempre verde, è segno, che l'amicitia deve l'istessa conservarsi, nè mai per alcuno accidente farsi minore.
AMICITIA.
VN cieco, che porti sopra alle spalle uno, che non possa stare in piedi; come i seguenti versi dell'Alciato dichiarono:
Porta il cieco il ritratto in sù le spalleEt per voce di lui ritrova il calle,
Così l'intero di due mezzi fassi,
L'un prestando la vista e l'altro i passi.
AMICITIA.
senza giovamento.
DONNA, rozzamente vestita, che tenga con la mano un nido con alcuni rondini dentro, & d'intorno à detto nido volino due, ò tre rondini. Questo ucello è all'huomo domestico, & famigliare, & più de gli altri prende sicurtà delle Case di ciascuno, ma senza utile, non si domesticando giamai, & avvicinandosi il tempo di Primavera, entra in casa per proprio interesse; Come i finti amici, che solo nella Primavera delle prosperità s'avvicinano, & sopravenendo l'Inverno de' fastidij, abandonano gli amici, fuggendo in parte di quiete.
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