Pagina (51/395)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      AVRORA.
      GIOVANETTA alata, di color incarnato con manto giallo; nel braccio sinistro tiene un Cestello pieno di varij fiori, & nella stessa mano tiene una facella accesa, & con la destra sparge fiori.
     
      AVTVNNO.
      Per l'Autunno si potrà fare Bacco carico d'Vve, con la Tigre appresso, che saltando gli voglia rapire l'uve di mano, Autunno Ovidio lib. 2 Metamorf.:
      Stava un'huom più maturo da man mancaDuo di tre mesi, à quai precede Agosto
      Che 'l viso hà rosso e già la barba imbianca,
      E stà sordido e grasso e pien di mosto;
      Hà il fiato infetto e tardi si rinfranca,
      Che vien dal suo velen nel letto posto;
      D'uve mature son le sue ghirlande,
      Di fichi e ricci di castagne e ghiande.
     
      AVTTORITA'.
     
      DONNA, in sembiante di Matrona, vestita d'oro, che nella destra mano tenga uno Scettro, & con la sinistra due chiavi.
     
     
      BELLEZZA.
      DONNA, che habbia ascosa la testa frà le nuvole, & il resto sia poco visibile per lo splendore, che la circonda, ponga una mano fuori dello splendore, con la quale terrà un giglio, sporgendo con l'altra mano una palla, & un compasso. Si dipinge la Bellezza con la testa ascosa frà le nuvole, perche non è cosa della quale più difficilmente si possa parlare con mortal lingua, & che meno si possa conoscere con intelletto humano, quanto la Bellezza, la quale non è altro, che uno splendore, che deriva dalla luce della faccia di Dio, come definiscono i Platonici, & in somma è una istessa cosa con esso; la quale poi communicandosi in qualche parte per benignità di lui alle sue creature, è cagione, che esse comprendono in qualche parte, che cosa sia bellezza; ma come quelli, che guardano se stessi nello specchio, subito si scordano, come disse San Giacomo nella Epist.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Iconologia overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da Cesare Ripa
di Cesare Ripa
pagine 395

   





Cestello Autunno Bacco Vve Tigre Autunno Ovidio Metamorf Agosto Matrona Scettro Bellezza Bellezza Dio Platonici San Giacomo Epist