BEATITVDINE SESTA.
è la Misericordia.
Beati Misericordes, cioè quelli, che hanno compassione alle miserie de' prossimi, & potendo li sollevano.
DONNA, che spezzando un pane ne porge una parte per uno à due, ò tre puttini, che gli stanno d'intorno, con il motto di S. Girolamo:
Impossibile est hominem misericordem iram non placare Divinam.
La misericordia è virtù, per la quale sentimo dolore delle miserie altrui, & sovvenimo, secondo il possibile, alle loro necessità. Si dice Misericordioso Iddio perche dissimula i peccati de gli huomini per la penitenza. Si dice Misericordioso l'huomo, che facilmente si piega à dolersi delle miserie altrui, & è quasi la medesima cosa con la pietà. Non si essercita, se non verso persone bisognose, afflitte, & disperate per qualche gran disgratia, ò per gli errori commessi per propria colpa, delli quali si senta dolore, & pentimento. Tale fù N. S. co'l Ladrone, che era infedele, & li diede il Cielo; con la donna Samaritana, che era immersa nelle lascivie, & la fece casta; con quella, che era adultera, & le rese l'honore; con Maddalena, che era peccatrice, & la fece Santa; con S. Pietro al quale rimise il peccato d'haverlo negato, & ancora gli diede le chiavi del Cielo, giustificandolo: oltre à molti altri essempij, che si leggono nell'historia del Ssnto Evangelio, ove non par, che si dipinga N. S. se non per vero fonte di misericordia, ad imitatione del quale dobbiamo noi compatire à i mali altrui, & sopportare volontieri le proprie tribulationi, quando vengano, ò per colpa propria, ò per suo volere.
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