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      Così la descrivono i sacri Teologi, & si dipinge co'l cuore ardente in mano, & co'l fanciullo in braccio per notare amendue questi effetti di essa. Il cuore si dice ardere quando ama, perche, muovendosi gli spiriti da qualche oggetto degno, fanno ristringere il sangue al core, il quale per la calidità d'esso alterandosi, si dice, che arde per similitudine. Però i due Discepoli di Christo Signor Nostro dicevano, che ardeva loro il cuore, mentre egli parlava. Et si è poi communemente usurpata questa traslatione da i Poeti nell'amor lascivo. Il fanciullo si dipinge à conformità del detto di Christo: Quod uni ex minimis fecistis, mihi fecistis. Et sono talmente legate insieme queste due cose, che nè questo senza quello, nè quello senza questo si trova. Il vestimento rosso, per la simiglianza, che hà co'l colore del sangue, mostra, che sino all'effusione d'esso si stende la vera carità, secondo il testimonio di S. Paolo.
     
      CARITÀ.
      DONNA, vestita di rosso, che in cima del capo habbia una fiamma di fuoco ardente; terrà nel braccio sinistro un fanciullo, al quale dia il latte, & due altri gli staranno scherzando a' piedi; uno di essi terrà alla detta figura abbracciata la destra mano. Senza carità un seguace di Christo è come un'armonia dissonante d'un cembalo discorde, & una sproportione, come dice S. Paolo; però la Carità si dice essere Cara unità, perche con Dio, & con gli huomini ci unisce in amore, & in affettione, che accrescendo poi i meriti, co'l tempo ci fà degni della più nobile corona del Paradiso.


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Iconologia overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da Cesare Ripa
di Cesare Ripa
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