CORTE.
DONNA, giovine, con bella acconciatura di testa, vestita di verde, & di cangiante, con ambe le mani, si alzi il lembo della veste dinanzi, in modo, che scuopra le ginocchia, portando nella veste alzata molte ghirlande di varie sorti di fiori, haverà à i piedi una statuetta di Mercurio, alla quale si appoggierà alquanto, & dall'altra banda un paro di ceppi; sarà la terra, ove si posa, sassosa, ma sparsa di molti fiori, che dalla veste le cadano ne' piedi, & haverà le scarpe di piombo.
La Corte è una unione di huomini di qualità alla servitù di persona segnalata, & principale, & se bene io di essa posso parlare con qualche fondamento, per lo tempo, che vi hò consumato dal principio della mia fanciulezza sino à quest'hora, nondimeno racconterò solo l'Encomio di alcuni, che dicono la Corte essere gran maestra del vivere humano, sostegno della politezza, scala dell'eloquenza, teatro de gli honori, scala delle grandezze, & campo aperto delle conversationi, & delle amicitie; che impara di ubbidire, & di commandare, di esser libero, & servo, di parlare, & di tacere, di secondar le voglie altrui, di dissimular le proprie, di occultar gli odij, che non nuocono, di ascondere l'ire, che non offendono, che insegna esser grave, & affabile, liberale, & parco, severo, & faceto, delicato, & patiente che ogni cosa sà, & ogni cosa intende de' secreti de' Principi, delle forze de' Regni, de' provedimenti della Città, dell'elettioni de' partiti, della conservatione delle fortune et, per dirla in una parola sola, di tutte le cose più honorate, & degne in tutta la fabrica del Mondo, nel quale si fonda, & afferma ogni nostro oprare, & intendere.
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