È questo, che 'l vil volgo appella Corte.
Quivi han gli Adulatori albergo fido,
Tenebre il ben oprar, la fraude lume,
Sede l'ambition, l'invidia nido,
L'ordire insidie, il farsi Idolo e Nume
Un huom mortal, l'esser di fede infido,
Appar qui gloria, ahi secolo? ahi costume?
CORTESIA.
DONNA, vestita d'oro, coronata à guisa di Regina, &, che sparga collane danari, & gioie. La Cortesia è virtù, che serra spesso gli occhi ne demeriti altrui, per non serrar il passo alla propria benignità.
CRAPULA.
DONNA, grassa, brutta nell'aspetto, & mal vestita, con tutto lo stomaco ignudo, haverà il capo fasciato sino à gli occhi, nelle mani terrà una testa di Leone, che stia con bocca aperta, & per terra vi saranno de gli Uccelli morti, & de' pasticci, ò simili cose.
Si fà Donna brutta, perche la Crapula non lascia molto alzare l'huomo da' pensieri feminili, & dall'opere di Cucina. Si veste poveramente per mostrare, che li crapuloni, ò per lo più sono huomini sprezzatori della politezza, & solo attendono ad ingrassare, & empire il ventre, ò perche sono poveri di virtù, & non si stendono co'l pensier loro fuori di questi confini. Lo stomaco scoperto mostra, che la crapula hà bisogno di buona complessione per smaltire la varietà de' cibi, & però si fà con la testa fasciata, dove i fumi ascendono, & l'offendono. La grassezza è effetto prodotto dalla Crapula, che non lascia pensare à cose fastidiose, che fanno la faccia macilente. La testa di Leone è antico simbolo della Crapula, perche questo animale s'empie tanto soverchio, quando ne hà commodità, che facilmente poi sopporta per due, ò tre giorni il digiuno, & per indigestione il fiato continovamente gli pute, come dice Pierio Valeriano al suo luogo.
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